Correzione dell'efficacia del vaccino derivata dal test
BMC Medical Research Methodology volume 23, numero articolo: 137 (2023) Citare questo articolo
Dettagli sulle metriche
Determinare l’efficacia del vaccino (VE) è una parte importante dello studio di ogni nuovo vaccino. Gli studi caso-controllo test-negativi (TNCC) sono stati recentemente utilizzati per determinare il VE. Tuttavia, il VE stimato derivato da un disegno TNCC dipende dalla sensibilità e specificità del test. Qui viene presentato un metodo per la correzione del valore di VE derivato da uno studio TNCC.
Viene presentato un metodo analitico per calcolare il VE corretto in base alla sensibilità e specificità del test diagnostico utilizzato. Per mostrare l'applicazione del metodo proposto, viene presentato un ipotetico studio TNCC. In questo studio in silico, 100.000 individui che si rivolgevano a un sistema sanitario per malattie simili a COVID-19 sono stati testati con test diagnostici con sensibilità di 0,6, 0,8 e 1,0 e specificità comprese tra 0,85 e 1,00. Si è ipotizzata una copertura vaccinale del 60%, un tasso di attacco di 0,05 per COVID-19 nel gruppo non vaccinato e un VE reale di 0,70. In questa simulazione, una malattia simile al COVID-19 con un tasso di attacco pari a 0,30 potrebbe colpire anche tutta la popolazione studiata, indipendentemente dallo stato di vaccinazione.
Il VE osservato variava da 0,11 (calcolato per una sensibilità del test di 0,60 e una specificità di 0,85) a 0,71 (calcolato per una sensibilità del test e una specificità di 1,0). La media VE corretta calcolata derivata dal metodo proposto era 0,71 (la deviazione standard di 0,02).
Il VE osservato derivato dagli studi TNCC può essere corretto facilmente. Una stima accettabile per VE può essere calcolata indipendentemente dalla sensibilità e specificità del test diagnostico utilizzato nello studio.
Rapporti di revisione tra pari
I vaccini hanno avuto un impatto significativo sulla salute globale. Alcuni vaccini forniscono una protezione permanente contro le infezioni; altri conferiscono protezione temporanea. Molti agenti patogeni circolanti cambiano nel tempo, il che influisce sull'efficacia dei vaccini realizzati contro di loro [1, 2], motivo per cui l'efficacia della maggior parte dei vaccini (ad esempio, il vaccino antinfluenzale) deve essere aggiornata regolarmente [3]. La determinazione e il monitoraggio regolare dell’efficacia del vaccino (VE) sono quindi parte integrante dello studio di ogni vaccino.
Il VE è una misura che riflette quanto bene un vaccino previene la malattia, il ricovero in ospedale o la morte in coloro che sono stati vaccinati rispetto agli individui non vaccinati [4]. Viene comunemente espresso come riduzione percentuale del rischio (incidenza) della malattia nelle persone vaccinate rispetto a quelle non vaccinate. Ad esempio, se l'incidenza di una certa malattia è 0,05 nelle persone non vaccinate e la vaccinazione la riduce a 0,015, allora la vaccinazione diminuisce il rischio del 70% (cioè 0,70), quindi il VE corrispondente è 0,70. Matematicamente, VE può essere calcolato come segue [5, 6]:
dove ARunvac e ARvac sono i tassi di attacco dell’infezione negli individui non vaccinati e vaccinati, e RR è il rischio relativo. Gli studi osservazionali sono comunemente utilizzati per determinare il VE [7]. Uno studio di coorte è l’unico disegno di studio in grado di fornire con precisione l’AR della malattia di interesse nei gruppi vaccinati e non vaccinati e, quindi, è il miglior tipo di studio osservazionale per il calcolo del VE. Tuttavia, dato il basso AR per molte malattie infettive, l’odds ratio (OR) derivato da uno studio caso-controllo può essere considerato una stima accettabile per il RR [8]. Pertanto, per la determinazione del VE può essere utilizzato anche uno studio caso-controllo [7].
Negli ultimi anni, per determinare il VE sono stati comunemente utilizzati studi caso-controllo con test negativo (TNCC) [3]. Tecnicamente, uno studio TNCC ha un disegno caso-controllo, tranne per il fatto che il modo in cui vengono reclutati i casi e i controlli è diverso. Ad esempio, per determinare il VE di un nuovo vaccino sviluppato contro la SARS-CoV-2 utilizzando un disegno TNCC, casi e controlli vengono selezionati da una coorte di pazienti che frequentano un centro sanitario a causa di una malattia simile a COVID-19; coloro che risultano positivi al test SARS-CoV-2 sono considerati “casi”; i restanti con test negativo, "controlli" (Tabella 1) [5, 9]. Il VE è quindi [7]: